Impianti Idraulici e Termoidraulici
la scelta dell'Impianto di riscaldamento
La scelta del giusto impianto di riscaldamento e raffrescamento è una di quelle in cui i nostri clienti sono maggiormente in difficoltà in quanto è insieme una scelta tecnica, economica e in qualche modo di stile di vita. Quando il Cliente non è assistito da un proggettista spesso si trova ad effettuare questa scelta avendo in testa una serie di informazioni spesso incomplete. La frase ”Io ho sentito dire che…” va per la maggiore e spesso si corre il rischio non fare la scelta più adatta alle proprie esigenze.
Cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza in merito. Nel decidere come sarà l’impianto per la nostra casa, dobbiamo fare innanzi tutto due scelte:
- Individuare quale sarà la fonte di riscaldamento/climatizzazione detto anche Generatore di Calore
- Decidere come vogliamo che la temperatura venga distribuita nella nostra abitazione
Il Generatore di Calore
Esistono molti tipi di generatori di calore, noi per praticità cominciamo sempre con il dividerli a seconda della fonte di energia utilizzata tra quelli che utilizzano il GAS METANO e quelli che vanno ad ENERGIA ELETTRICA.
Tra quelli che utilizzano il GAS METANO il più usato ancora oggi è indubbiamente la caldaia murale che attualmente può essere prodotto soltanto nella versione A CONDENSAZIONE cioè caldaie che vanno a recupere calore dai fumi prodotti dalla combustione prima di espellerli e che, per questo motivo hanno già una ottimo rapporto tra l’energia consumata ed il calore prodotto
COSTO: €€
CONSUMO: €€ (se abbinata ad un impianto radiante a pavimento)
CONSUMO: €€€ (se abbinata ad un impianto a termosifoni o ventilconvettori)
La pompa di calore è oggi il prodotto che consente il maggior risparmio in termini di CONSUMI. Il vantaggio è dovuto al fatto che mentre la caldaia ha EER (rapporto tra consumo e resa) pressochè costante, la POMPA DI CALORE ha una resa che cambia sensibilmente al variare della temperatura esterna. La sua resa nominale (il 100%) si riferisce ad una temperatura esterna di 7°C, rimane pressochè invariata fino a -3°C ma aumenta notevolmente con una temperatura di 8, 9, 10°C e così via. Considerata la fascia climatica in cui ci troviamo ad operare, nel arco di una stagione invernale sono molti i periodi in cui utilizzando questa fonte di calore ci troveremo ad usufruire di una resa superiore al 105 / 110%.
COSTO: €€€€
CONSUMO: € (se abbinata ad un impianto radiante a pavimento)
CONSUMO: €€ (se abbinata ad un impianto a termosifoni o ventilconvettori)
Altre fonti di riscaldamento utilzzate in percentuale minore sono per esempio la STUFA A PELLET, i CAMINETTI A LEGNA che hanno un costo di gestione molto basso ma che per la difficoltà di carico del combustibile e per i problemi legati al sistema di evacuazione dei fumi trovano poco riscontro tra le preferenze dei clienti.
COSTO: €€€
CONSUMO: € (se abbinata ad un impianto radiante a pavimento)
CONSUMO: € (se abbinata ad un impianto a termosifoni o ventilconvettori)
La distribuzione del calore
Sia la caldaia che la pompa di calore utilizzano l’energia per produrre calore che trasferiscono ad un fluido vettore (in genere l’acqua) che viene fatto circolare all’interno del sistema di distribuzione del calore. Questo è generalmente costituito da:
E’ una tipologia di impianto solitamente utilizzata più per uffici unità destinate al commercio poiché è molto veloce a riscaldare l’ambiente e non richiede di essere acceso molte ore prima. Putroppo però è anche il più veloce a raffreddarsi una volta spento. Nella versione canalizzata ad incasso a controsoffitto risolve problemi di ingombro e migliora l’estetica dell’ambiente
VENTILCONVETTORI
– temperatura di esercizio: 55/65°C
– tempo di riscaldamento del corpo radiante: 10 minuti
– tempo di mantenimento della temperatura del corpo radiante allo spegnimento: 0 minuti
– costo di realizzazione impianto: €€
– estetica del prodotto: voto 6
E’ l’impianto che tutti tradizionalmente siamo abituati a conoscere e può esser costituito da:
TERMOSIFONI IN GHISA
– temperatura di esercizio: 50/60°C
– tempo di riscaldamento del corpo radiante: 60 minuti
– tempo di mantenimento della temperatura del corpo radiante allo spegnimento: 120 minuti
– costo di realizzazione impianto: €€€
– estetica del prodotto: voto 7
TERMOSIFONI IN ACCIAIO
– temperatura di esercizio: 50/60°C
– tempo di riscaldamento del corpo radiante: 40 minuti
– tempo di mantenimento della temperatura del corpo radiante allo spegnimento: 90 minuti
– costo di realizzazione impianto: €€
– estetica del prodotto: voto 8
TERMOSIFONI IN ALLUMINIO
– temperatura di esercizio: 50/60°C
– tempo di riscaldamento del corpo radiante: 20 minuti
– tempo di mantenimento della temperatura del corpo radiante allo spegnimento: 40 minuti
– costo di realizzazione impianto: €
– estetica del prodotto: voto 5
Come quello a ventilconvettori è un impianto di riscaldamento ad aria e trova applicazione nelle stesse sedi. Le unità interne però in questo caso vengono collegate direttamente ad una motocondensante esterna. L’espansione diretta del gas freon nelle unià interne consente di evitare l’utilizzo di acqua come fluido vettore diminuendo i consumi dell’impianto. Le singole unità soddisfano maggiormente le esigenze che, per la diversa esposizione al sole, potrebbero avere stanze o uffici situate ai lati opposti di grandi edifici. Non contenendo acqua eliminano problemi derivanti da rischio ghiaccio nella stagione invernale.
IMPIANTI AD ESPANSIONE DIRETTA
– temperatura di esercizio: 55/65°C
– tempo di riscaldamento del corpo radiante: 10 minuti
– tempo di mantenimento della temperatura del corpo radiante allo spegnimento: 0 minuti
– costo di realizzazione impianto: €€€
– estetica del prodotto: voto 6
E’ la tipologia di impianto ormai maggiormente utilizzata in tutte gli edifici di nuova realizzazione. Il vero elemento radiante diventa il massetto che costituisce lo strato cementizio sottostante la pavimentazione. Consente di distribuire la temperatura in modo perfettamente omogeneo. Conferisce pregio all’estetica dell’immobile e ne rende maggiormente utilizzabile lo spazio evitando il montaggio di corpi scaldanti. Mantiene la temperatura più a lungo di tutti gli altri sistemi di riscaldamento
TERMOSIFONI IN GHISA
– temperatura di esercizio: 30/35°C
– tempo di riscaldamento del corpo radiante: 240 minuti
– tempo di mantenimento della temperatura del corpo radiante allo spegnimento: 480 minuti
– costo di realizzazione impianto: €€€
– estetica del prodotto: voto 10